ZENIT 122 (1990)

YASHICA ELECTRO 35 GSN (1973)

 Nel 1966 la casa Giapponese presenta sul mercato la Yashica Electro 35.Fu la prima fotocamera 35mm a telemetro al mondo dotata di otturatore a controllo elettronico.Il successo fu senza precedenti e la yashica continuò a produrla per almeno altri 10 anni arricchendola sempre di maggiori dettagli tecnici.All'inizio degli anni '70 compare al serie G che venne promossa come "Gold Mechanica"ossia tutti i contatti elettrici erano placcati in oro al fine di aumentare l'efficienza del flusso di corrente elettrica e per impedire la formazione di ossidazione.A decretare il successo della Electro 35 e  di tutte quelle che l'hanno seguita non è  stata solo l'eclatante innovazione tecnica ma hanno concorso anche la robustezza  costruttiva, l'eleganza del design, le alte prestazioni e l'ottica fissa di livelli elevatissimi.L'ottica è "Yashinon" 45mm f/1,7. L'otturatore fu progettato e costruito dalla Copal su specifiche Yashica e  scatta su tempi da 1/30 sec. a 1/500 di sec. più la posa B.Un vero gioello di tecnica  ancora oggi molto stimato.

BELOMO ELIKON 35 CM (1990)

 E' a Minsk, la capitale  della Bielorussia,  cuore della ex Ussr che nel 1957 viene fondata la MMZ (Factory Minsk meccanica).La società ha prodotto inizialmente strumenti ottici e fotocamere in stretta collaborazione con la GOMZ.Nel 1971 la società  diventa BelOMO (Bielorusso ottiche e meccaniche Association) e  assistiamo alla produzione di alcune fotocamere, che oggi sono veri oggetti di culto, come ad esempio la Chaika che è unica nel suo genere.Negli anni in cui si assiste alla fine dell'Unione Sovietica, comincia la produzione della fortunata serie Elikon.Nel 1990, un anno dopo la caduta del muro di Berlino, viene prodotta la Elikon 35 cm.Una splendida 35mm semiautomatica, facilissima da usare e con una resa fotografica paragonabile alla Lomo LC-A. Si tratta di una semiautomatica a priorità di diaframma e quindi necessita di due comunissime stilo AA (anche ricaricabili).L'obiettivo Industar-95  con una lunghezza focale di 38mm e un'apertura massima di f/2.8 garantisce foto dai colori intensi, saturi e con la caratteristica vignettatura.

ILFORD SPRITE 127 (1962)

 Ilford è un marchio storico britannico che ha prodotto diversi modelli di fotocamere anche se è conosciuto soprattutto per la pellicole.Spesso la Ilford si è rivolta a altre aziende per la produzione di fotocamere che poi venivano vendute come fotocamere Ilford.In particolare la Ilford sprite 35 e la ilford sprite 127 furono realizzate dalla Agilux Ltd.In effetti la Ilford Sprite 127 non è altro che la Agilux Colt 44. Il orpo macchina è piccolo, leggero e interamente in plastica.Semplice da usare e molto amata dai lomografi è una splendida compatta per il formato 127 con la quale realizzate 12 fotogrammi nel formato quadrato 4x4cm.La dotazione tecnica è molto elementare con un solo tempo di posa (1/60sec.),con messa a fuoco fissa da una distanza minima di 1m o 2m.Sotto l'obiettivo troviamo due impostazioni: colour/B&W; che corrispondo in pratica a due diverse aperture diaframma (f/11; f/16).Una piccola perla degli anni '60 ancora oggi perfettamente utilizzabile.

AGFAMATIC 50 (1972)

 Negli anni '60 e '70 assistiamo al boom delle instamatic .Piccole ed economiche macchinette per il formato 126.
L'esigenza era quella di realizzare prodotti dai costi contenuti , dimensioni ridotte, e facili da utilizzare.Naturalmente l'intento delle aziende produttrice non era quello di diffondere l'arte bensì quello di garantirsi l'aumento degli introiti non solo attraverso la vendita delle fotocamere ma delle pellicole.E fu così che in quegli anni il formato 126 trova grande diffusione.Molti grandi fotografi di oggi raccontano di aver iniziato a scattare con le instamatic della kodak o della Agfa.Si tratta di fotocamere molto elementari con corpo in plastica e dal design essenziale.Il funzionamento è semplicissimo bisogna solo caricare con la levetta e scattare.Non richiedono nessuna conoscenza tecnica.L'apertura  è fissa a f/11 con una focale di 40mm.Il tempo di posa è singlo: 1/40sec. (1/80sec. nel caso di flash).Anche se da alcuni sono ancora oggi definite delle "Toy camera" vale la pena usarle e sperimentare ,a chi ama la lomografia può regalare belle emozioni.

CINEPRESA SUPER 8 -BAUER C 8 SPECIAL ( 1978)

Realizzata in Malesia da Robert Bosch nel 1974 la Bauer C8 Special rappresenta uno dei modelli di maggior successo della Bauer.La scelta di lanciarsi nella produzione di cineprese ,8mm prima e super 8 dopo, fu vincente .La costanza nel proporre sempre  modelli nuovi con innovazioni tecniche sempre più all'avanguardia hanno portato la Bauer a diventare una delle produttrici di proiettori e cineprese più importanti del '900.Il corpo è in metallo con parti in plastica.Funziona con quattro batterie AA stilo, alloggiate nell'impugnatura. Monta un obiettivo Neovaron  f: 1.8 \ F: 7,5-60 millimetri ,Con uno Zoom 8x.

CINEPRESA SUPER8- BAUER C ROYAL 6-ZOOM (1968)

 Realizzata in Germania da Robert Bosch nel 1968 e commercializzata nel 1969 la Bauer C Royal 6-Zoom rappresenta uno dei modelli della fortunata serie Royal che contribuì a rendere la  Bauer una pericolosa rivale delle altre indusrtie tedesche produttrici di apparecchi cinematografici ,battendo la concorrenza della  Zeiss e della AEG.La scelta di lanciarsi nella produzione di cineprese ,8mm prima e super 8 dopo, fu vincente .La costanza nel proporre sempre  modelli nuovi con innovazioni tecniche sempre più all'avanguardia hanno portato la Bauer a diventare una delle produttrici di proiettori e cineprese più importanti del '900.Il corpo è in metallo con similpelle di colore nero.Funziona con quattro batterie a stilo, alloggiate nell'impugnatura. La Bauer C Royal fu la prima cinepresa da Super 8 al mondo dotata di dissolvenza incrociata.Monta un obiettivo Neovaron 1:1.8/8-48mm. Ha uno Zoom 6x.

POLAROID 600 (1998)

BENCINI COMET II (1951)

ILFORD SPRITE 35 (1966)

 La ilford sprite 35 è una 35mm interamente in plastica dalle forme squadrate e dai colori grigio e verde oliva, tipici degli anni '60.E' una fotocameratecnicamentemolto semplice ma è completamente manuale.

KODAK BROWNIE TWIN 20 (1959)

 .La KODAK BROWNIE TWIN 20 fu prodotta dal 1959 al 1964, prima in America e poi più tardi anche in Inghilterra.Si tratta di una fotocamera piuttosto singolare non solo  per il suo design molto vintage ma anche per un particolare tecnico non presente in molte fotocamere come il Doppio mirino ,uno a Pozzetto e uno tipo  Galileiano.